Su quali prodotti può essere applicata l'IVA agevolata al 4%?

Si applica l’aliquota Iva agevolata del 4% (anziché quella ordinaria del 22%) per l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento dei disabili.

Per citare alcuni esempi, sono soggetti ad Iva agevolata del 4%:

  • servoscala e altri mezzi simili, che permettono ai soggetti con ridotte o impedite capacità motorie il superamento di barriere architettoniche (tra questi, anche le piattaforme elevatrici, se possiedono le specificità tecniche che le rendono idonee a garantire la mobilità dei disabili con ridotte o impedite capacità motorie)
  • protesi e ausili per menomazioni di tipo funzionale permanenti
  • protesi dentarie, apparecchi di ortopedia e di oculistica
  • apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi
  • poltrone e veicoli simili, per inabili e minorati non deambulanti, anche con motore o altro meccanismo di propulsione
  • prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto aventi ad oggetto la realizzazione delle opere per il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Chi può usufruire di queste agevolazioni fiscali

I cittadini disabili portatori di handicap, muniti di apposita documentazione.

La documentazione richiesta


Per fruire dell’aliquota ridotta il disabile deve consegnare al venditore, prima dell’acquisto, la seguente documentazione:

  • specifica prescrizione rilasciata dal medico specialista dell’Asl di appartenenza (non del medico di base), dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la menomazione e il prodotto da acquistare. Fondamentale che il medico scriva che la menomazione/disabilità è permanente (o irreversibile) altrimenti è inaccettabile.
  • certificato, rilasciato dalla competente Asl, attestante l’esistenza di una invalidità funzionale rientrante tra le quattro forme ammesse (motoria, visiva, uditiva o del linguaggio) e il carattere permanente della stessa. (Certificato d’Invalidità).

Come acquistare on-line usufruendo dell'IVA al 4%

Si posso acquistare con IVA agevolata al 4% invece che al 22% tutti i prodotti che sono segnalati come acquistabili con IVA agevolata.

Si dovrà inviare tramite il modulo allegato la documentazione richiesta (prescrizione medico specialista, copia dell'Invalidità Civile) ed una scansione della carta d'identità. Una volta ricevuta la documentazione verrà controllarla dal nostro personale che, se tutti i moduli sono compilati correttamente, invierà una e-mail di conferma (di solito in massimo 24 ore) quindi si potrà procedere con l’acquisto.

La normativa sulle agevolazioni fiscali per i disabili

Per aiutare economicamente i cittadini disabili portatori di handicap, lo Stato ha previsto la possibilità di dedurre e di detrarre particolari spese dall'annuale dichiarazione dei redditi e nel diritto ad una riduzione dell’imposta sul valore aggiunto IVA. E’ consultabile on-line la  Guida alle Agevolazioni Fiscali per le persone con disabilità dell'Agenzia delle Entrate.


LE SPESE SANITARIE NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

Le somme pagate per acquistare o affittare i dispositivi medici, nella cui categoria rientrano anche le protesi, possono essere portate in detrazione al verificarsi di determinate condizioni. È necessario, per esempio, che dalla certificazione fiscale (scontrino fiscale o fattura) risulti chiaramente la descrizione del prodotto acquistato e la persona che sostiene la spesa. In sostanza, non sono considerati validi gli scontrini e le fatture con la sola dicitura “dispositivo medico”. Nella categoria delle “protesi” rientrano non solo le sostituzioni di un organo naturale o di parti dello stesso ma anche i mezzi correttivi o ausiliari di un organo carente o menomato nella sua funzionalità:

  • apparecchi di protesi dentaria (indipendentemente dal materiale impiegato)
  • apparecchi di protesi oculistica (occhi e cornee artificiali), di protesi fonetica (laringectomizzati) e simili
  • occhiali da vista (con esclusione delle spese sostenute per l’impiego nella montatura di metalli preziosi, quali oro, argento e platino) e lenti a contatto (comprese le spese per l’acquisto del liquido, indispensabile per il loro utilizzo)
  • apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi (modelli tascabili a filo, retroauricolare, a occhiali, eccetera), comprese le batterie di alimentazione
  • arti artificiali e apparecchi di ortopedia (comprese le cinture medico-chirurgiche e le scarpe e i tacchi ortopedici, purché entrambi su misura)
  • apparecchi per fratture (garza e gesso), busti, stecche, eccetera, appositamente prescritti per la correzione o la cura di malattie o di malformazioni fisiche; stampelle, bastoni canadesi, carrozzelle, eccetera
  • gli apparecchi da inserire nell’organismo per compensare una deficienza o un’infermità (stimolatori e protesi cardiache, pacemakers, eccetera).

Per rendere più agevole individuare un dispositivo medico, alla circolare n. 20 del 2011 è stato allegato un elenco, non esaustivo, di quelli più comuni. Alcuni dei dispostivi contenuti nell’elenco corrispondono a quelli in precedenza individuati dall’amministrazione finanziaria con diversi documenti di prassi:

  • macchina per aerosolterapia o apparecchio per la misurazione della pressione del sangue
  • siringhe e relativi aghi
  • ausili per incontinenti, compresi i pannoloni, anche se acquistati presso rivenditori commerciali
  • materassi antidecubito.

Per i dispositivi compresi in questo elenco è sufficiente conservare la sola documentazione dalla quale risulti che il prodotto acquistato ha la marcatura CE. Per i dispositivi medici non compresi nell’elenco, invece, per la detraibilità della spesa occorre che il dispositivo stesso riporti, oltre alla marcatura CE, anche la conformità alle direttive europee 93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE.

I DISPOSITIVI MEDICI DI USO PIÙ COMUNE CHE TROVI NEL NOSTRO SITO SONO:

  • pannoloni per incontinenza
  • termometri
  • apparecchio per aerosol
  • prodotti ortopedici (tutori, ginocchiere, cavigliere, stampelle e ausili per la deambulazione in generale ecc.)
  • apparecchi per la misurazione della pressione arteriosa
  • ausili per disabili (cateteri, sacche per urine, padelle ecc.)
  • materassi ortopedici e materassi antidecubito
  • apparecchiature mediche (per esempio, macchinari di nuova generazione, quali strumenti per la magnetoterapia, fasce elastiche con magneti a campo stabile, apparecchiatura per fisiokinesiterapia, apparecchio medicale per laserterapia), qualora rientrino nell’elenco dei dispositivi medici (CND).

Per togliere ogni dubbio, nella descrizione dei nostri prodotti è riportata la dicitura “DISPOSITIVO MEDICO”.

Per ottenere lo scontrino parlante o fattura, il cliente al momento della registrazione dei propri dati dovrà inserite anche il CODICE FISCALE. Il Laboratorio Ortopedico Giorgione S.r.l. in assenza dei presupposti sopra elencati emetterà normale scontrino/fattura e non sarà possibile alcuna modifica in seguito.

DISPOSITIVI MEDICI: I DOCUMENTI DA PRESENTARE AL CAF

I DOCUMENTI DA PRESENTARE AL CAF O ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE (per eventuali controlli)

Per acquisto o affitto dispositivi medici scontrino o fattura da cui risulti:

  • chi sostiene la spesa (CODICE FISCALE)
  • la descrizione del dispositivo (la generica dicitura “dispositivo medico” non consente la detrazione)
  • documentazione dalla quale risulti che il prodotto ha la marcatura CE (confezione del dispositivo, scheda del prodotto, attestazione del produttore o indicazione in fattura/scontrino da parte del venditore)

Se il prodotto non rientra nell’elenco allegato alla circolare n. 20/2011, la documentazione deve contenere anche l’indicazione delle direttive europee di settore (93/42/CEE, 90/385/CEE e 8/79/CE). GUIDA COMPLETA: https://www.agenziaentrate.gov.it

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